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Il neo-costituito Direttivo Provinciale di Caltanissetta di ONDA interviene sul tema del ritorno in presenza nelle scuole.

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Lo stato d’emergenza, si legge in una nota proveniente dal Movimento Regionalista fondato dall’On.Pullara, ha costretto la popolazione nissena a mutare le proprie abitudini ed accettare sacrifici e limitazioni, tutto con la speranza di poter tornare alla normalità il prima possibile. La decisione di far tornare i giovani studenti in presenza preoccupa non poco le famiglie per vari ordini di motivi: sia perché negli ultimi tempi risultano colpiti in modo grave anche i più giovani, sia perché i viaggi tra paesi degli studenti rischia di aggravare la situazione epidemica di una provincia piegata dal virus.
La presenza nella scuola dell’infanzia e nelle elementari è auspicabile per non compromettere lo sviluppo dei più piccoli e per non mettere in difficoltà i genitori lavoratori che non possono conciliare impegni lavorativi e sostegno dei piccoli in DAD – continua la nota – mentre meno comprensibile risulta la scelta di eliminare la DAD per le scuole medie e soprattutto le superiori.
Soprattutto gli studenti di questi ultimi hanno acquisito la capacità di studiare a distanza in modo autonomo, dimostrando serietà e responsabilità per il periodo storico che anche loro stanno vivendo.
Rimanendo solo l’ultimo mese di scuola perché imporre la presenza in aula? Questo è quello che si chiede anche il Presidente del Movimento, l’On. Carmelo Pullara, è veramente auspicabile favorire l’assembramento di ragazzi provenienti da diversi paesi vista la curva pandemica di questo periodo? Tralasciamo poi la problematica dei rischi del viaggio! Invito le Istituzioni preposte, conclude il deputato, e gli assessori regionali interessati ad effettuare una riflessione sul punto.
La nota del Direttivo si chiude poi con un appello: qualora si decidesse di insistere con il ritorno in presenza di tutti gli studenti, si dettagliassero, quantomeno, le misure preventive che le Istituzioni intendono adottare per tutelare gli studenti in presenza dal rischio contagio, la popolazione è molto spaventata e merita di essere rassicurata.

comunicato stampa