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Questione palloncini in Marsala-Macerata. Il commento amaro del ds Buscaino dopo la notifica della sanzione alla Società

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Mercoledì scorso al PalaBellina la Sigel Marsala si è accaparrata l’anticipo della 7^giornata di Pool Promozione contro un osso duro della categoria come Balducci HR Macerata, squadra fresca vincitrice della 24^edizione della Coppa Italia A2. Successo che, in attesa che si completi il cartello delle partite di giornata, è valso il sesto posto solitario. Qualche giorno dopo, giusto il tempo per potere realizzare la portata della vittoria che le tesserate azzurre si sono andate a guadagnare in tandem con lo staff tecnico sempre di supporto per la felice riuscita delle imprese ascrivibili al rettangolo rosa, non ha voluto far mancare il proprio parere su due questioni (entrambe di campo) il direttore sportivo Maurizio Buscaino su quanto occorso mercoledì 31 marzo.
“Come è facile immaginare, sono veramente contento della vittoria e di come la squadra si sia fatta valere. Una vittoria di tutto il collettivo. Non era affatto facile recuperare per due volte lo svantaggio di un parziale e fare nostro per l’ennesima volta un tie-break che allunga a tre gare l’imbattibilità casalinga in post-season e che, in verità, se dovessimo andare a ritroso e dirla tutta, una imbattibilità interna che persiste da metà dicembre (dopo la sconfitta inferta da Lpm Bam Mondovì).
“Per come si stava sviluppando l’incontro, con quei set infuocati ai quali abbiamo assistito – continua il ds Buscaino – non è possibile rimanere indifferenti all’esperienza messa al servizio delle giovani compagne da parte di Demichelis (autrice per l’occasione di tre muri vincenti), la quale dallo scorso agosto con il suo palleggio e il pregio dell’ordine mentale scandisce le potenziali pericolose azioni offensive del nostro team, lievitando le probabilità delle attaccanti di andare a punti. Alla fine, Macerata anche a Marsala si è manifestata in tutta la sua forza con una maniacale difesa della seconda linea, non consentendo ove possibile e a seconda della situazione di far cadere il pallone. In altre parole, resta ed è una avversaria tosta da fronteggiare per tutti. Di questo bisognerebbe chiedere ad avversarie quotate come Roma e Mondovì che hanno dovuto soccombere contro le neroarancio nel primo scontro diretto di questa Pool“.

L’altra questione, motivo di trattazione in questo altro passaggio, è relativamente alla multa comminata alla Società per “avere violato il protocollo federale con comportamenti che esulano dalla condotta e dall’etica sportiva”. In merito alla circolare FIPAV di giovedì 1 aprile riguardo ai provvedimenti disciplinari a carico di sodalizi e/o tesserati e anche su questo tema arriva la presa di posizione di Buscaino:

“Sono semplicemente basito e contrariato. Mi spiace constatare come tutta Italia abbia sulla bocca Marsala a seguito dell’ammenda pecuniaria inflitta e sia passata in secondo piano la vittoria sudata sul Macerata. Abbiamo una reputazione e un’immagine da difendere rispetto al panorama italiano, costruita faticosamente con le partecipazioni in serie A a suon di ospitalità e rispetto per l’avversario che per noi è sacro. Mi hanno contattato, scritto amici che orbitano attorno al mondo del volley membri di altre società, presidenti, direttori sportivi chiedendomi lumi per la faccenda “palloncini”, la cui presenza all’interno del palazzetto è legata all’iniziativa dal fine sociale “Fiocchetto Lilla” promossa e pubblicizzata in occasione di questo anticipo per l’alta classifica.
“In tutti questi anni di pallavolo non avevo mai visto comminare una multa per una motivazione simile. Mi viene difficile comprendere come sin dall’inizio della corrente stagione in altri palazzetti di serie A con la disposizione delle “porte chiuse” gli addetti ai lavori abbiano portato trombe e tamburi prima e durante le partite e il Giudice Sportivo di turno non si sia pronunciato. Non credo assolutamente che i palloncini abbiano deconcentrato i sestetti di Marsala e Macerata. E nemmeno possono essere causa diretta della perdita del match della nostra avversaria. Addirittura si fa menzione al disturbo arrecato da questi oggetti durante il servizio delle giocatrici ospiti, cosa che sento di smentire categoricamente. Lascerei volentieri al sodalizio di Macerata di potersi pronunciare se è vero che la Società ospitante abbia assunto un comportamento sleale e non in linea con i principi di etica sportiva”.

 

UFFICIO STAMPA SIGEL MARSALA VOLLEY