Home Sport ATLETI DELLA POL. MARSALA DOC ANCORA IN GIRO PER LO STIVALE

ATLETI DELLA POL. MARSALA DOC ANCORA IN GIRO PER LO STIVALE

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Ancora una volta in giro per l’italico Stivale, da nord a sud, gli atleti della Polisportiva Marsala Doc continuano a fare buona pubblicità alla loro società e alla città. La pattuglia più numerosa (16 partecipanti) è stata quella presente alla Maratonina di Sant’Agata di Militello, prova del Grand Prix regionale Fidal. E sui 21 km e 97,5 metri, il più veloce dei marsalesi è stato Fabio Sammartano, autore di una prestazione superlativa grazie alla quale ha centrato il suo nuovo primato personale sulla distanza: 1 ora, 26 minuti e 12 secondi. Tempo che gli è valso il quinto posto nella sua categoria d’età (SM45). A corta distanza, appena 45 secondi dopo, ha tagliato il traguardo anche Michele Galfano, che si è piazzato al primo posto nella categoria SM (21/34 anni). A

 

 

completare la splendida giornata della società del presidente Filippo Struppa sono stati poi Silvio Giardina (1:32:52), Damiano Ardagna (1:34:48), Enzo Lombardo (1:35:24), Ignazio Cammarata (1:41:23), Ignazio Abrignani (stesso tempo di Cammarata), Dario Stracquadanio (1:41:48), Gianpaolo Graffeo (1:42:50), Pietro Sciacca, Matilde Rallo, Agostino Impiccichè, Antonio Vatore, Santino Nizza, Mimmo Ottoeggio e Giuseppe Genna (SM40). Sempre sulla “mezza”, sulla Riviera del Brenta, sulle strade della parte iniziale della maratona di Venezia, hanno gareggiato Antonio Pizzo e Cristian Ruzzarin, mentre sulla distanza doppia, e cioè nella gara “regina” dell’atletica leggera, Thierry Maximilien Morgana ha corso la “Lake Garda” e Giuseppe Cerame sulle strade di Milano. Il primo ha chiuso la gara in 3 ore, 28 minuti e 48 secondi, mentre il secondo ha chiuso in 3:30:57. Entrambi, quindi, hanno fatto una grande gara. A Trapani, infine, altri hanno partecipato al “Vivicittà”. E qui altre belle prove hanno fornito Edoardo Di Sarno, terzo nella SM35, Gaspare Filippi, primo nella SM70, Antonello Massimo Cammarata, Antonio Tumbarello, Giuseppe Pipitone e Antonino Alagna.
L’Ufficio Stampa