Gli interventi sono localizzati nei Comuni di Castelvetrano, Mazara del Vallo e Valderice. Complessivamente i fondi concessi superano i 12 milioni di euro.
L’elaborazione progettuale degli interventi ha tenuto conto delle finalità previste dal PO FERS ossia si tratta di interventi edilizi di “Social Housing”. La definizione progettuale è stata preceduta da una fase di concertazione tra lo Iacp e i Comuni interessati che hanno indicato gli immobili dove intervenire. Sono stati anche attivati i confronti con i cosiddetti stakeholder , cioè i partner privati, associazioni e organizzazioni che si occupano di socialità nei propri territori, al fine di definire già in questa fase l’assegnazione di spazi utili per il coinvolgimento delle diverse cittadinanze.
Si evidenzia che il fine ultimo del POR FERS è quello di riuscire a ridurre il disagio abitativo che, come è noto, interessa un numero crescente di famiglie impoverite dal perdurare della crisi economica e questo attraverso “Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica” per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi.
A Castelvetrano il progetto di recupero riguarda un edificio confiscato alla mafia, l’ex Hotel Zeus che si trova nel centro storico della cittadina belicina. L’intervento ammonta a 4 milioni 967 mila euro. Il progetto riguarda un intervento di recupero della palazzina di 5 piani fuori terra, e il recupero di un area esterna da destinare a parcheggio. In totale verranno ottenuti n. 15 alloggi realizzati per far fronte a distinte necessità, giovani coppie, anziani, famiglie in difficoltà. Sono previsti anche spazi di socializzazione, sale e laboratori d’arte, una cuicina comune, un’ampia sala destinata alla socialità.
A Valderice il progetto riguarda due distinti interventi: l’ex “Enopolio” di contrada Crocevie che verrà demolito e un edificio in località Bonagia, in via Asmara, per realizzare spazi da destinare ad attività ricreative, sportive e sociali in un contesto di riqualificazione urbana ed architettonica. Tra i servizi si prevede la sistemazione dell’area dove è presente un poliambulatorio che verrà convertito a centro di aggregazione per anziani. L’edificio dell’ex “Enopolio” verrà demolito per realizzare nuovi alloggi per un totale di n. 10 unità abitative e verranno poi ricavati diversi luoghi per favorire la comunità sociale, laboratori d’arte e di musica, una sala internet, una sala conferenze, sala giochi e biblioteca. Importo complessivo finanziato pari a 3 milioni 525 mila euro
A Mazara del Vallo si interverrà in un immobile sito in località “Mazara 2” di proprietà comunale, ed attualmente non utilizzato, in questo caso il finanziamento ammonta a 3 milioni 840 mila euro. L’area oggetto di interesse si trova a Mazara 2, dove sorge da anni un agglomerato di edifici popolari; l’intervento è incentrato nella ex scuola media e materna. Saranno ricavati n 19 alloggi sociali, destinati nella maggiore percentuale ad anziani soli e immigrati, ma anche a giovani coppie e famiglie composte da quattro, cinque persone. L’area verde dinanzi ai fabbricati andrà recuperata e riqualificata in modo tale da creare un piccolo polmone verde all’interno della zona, utile anche per integrare la comunità esistente con quella da insediare.
comunicato stampa