La proposta originaria era stata formulata dalla nostra Giunta, grazie in particolare ad una serie di confronti con la CNA provinciale e subito attuata col concerto operativo degli Ass Pellegrino e Bongiovanni, e trasmessa al Consiglio comunale già nella metà dello scorso mese di Marzo. Tale prima deliberazione s’inserisce in un più vasto ed articolato ventaglio di misure che riguardano tutta una serie di altre agevolazioni (compreso abbattimento oneri di urbanizzazione, diritti di segreteria, etc) per il comparto dei lavori edili con speciale riferimento agli interventi previsti nei cosiddetti Ecobonus, Sisma bonus e bonus facciate, che andranno in discussione nel prossimo Consiglio comunale.
In buona sostanza la delibera approvata prevede una specifica esenzione dal pagamento del suolo pubblico per tutti i tipi di lavori edili che i committenti privati realizzano proprio in attuazione di una delle misure agevolanti. In tal modo il Comune di Trapani intende fornire un ulteriore vantaggio direttamente ai committenti ma ovviamente in via indiretta anche alle imprese edili che cosi, per i primi sessanta giorni di cantiere, potranno non pagare il necessario suolo pubblico per i ponteggi o per i carrabili degli sfabbricidi. Il termine originario di 30 gg dal 2/5 per fruire della corrente gratuità, grazie ad un emendamento concertato con i Consiglieri di maggioranza, che ha ricevuto l’apprezzamento ed il favore unanime di tutta l’aula, estende i benefici per 60 gg e dunque fino al 1 luglio . L’intento è quello di favorire stimolandoli gli investimenti privati (peraltro oggi coperti al 110% dallo Stato) e far ripartire subito un importante comparto della nostra economia edilizia, assolutamente in grave crisi recessiva . TRAPANI in Salute riparte… pensando anche al LAVORO, ma dobbiamo farlo di corsa anche se con la necessaria prudenza socio-sanitaria.
comunicato stampa