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Il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2020 -2022 Seduta fiume di sette ore: sì anche al piano triennale delle opere pubbliche Il consigliere Antonio Como si è insediato al posto di Calogero Drago

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L’amministrazione: “abbattimento tari del  40% per le attività. Quota invariata per le utenze domestiche. Cosap azzerata per tutto l’anno. 

Grazie alla maggioranza consiliare che votando a favore dello strumento finanziario  ci consente di programmare interventi importanti per la città” 

 

Raggiunto nuovamente il plenum, il consiglio comunale di Castellammare del Golfo ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2020 -2022. Il consesso guidato dal presidente Mario Di Filippi è nuovamente composto da 16 consiglieri dopo le dimissioni di Calogero Drago: surroga scorrendo la lista “Oltre” con la rinuncia per incompatibilità della prima dei non eletti Vittoria Genna e l’accettazione del secondo dei non eletti, Antonio Como (117 preferenze). 50 anni, sposato con 3 figli, impiegato al comune di Alcamo, Antonio Como si è insediato ed ha già preso parte alle votazioni consiliari, confermando l’adesione al gruppo “Oltre” e dunque alla maggioranza a sostegno del sindaco Nicolò Rizzo.

 

Nel corso della seduta fiume iniziata alle ore 10 del mattino e terminata alle 17,30 del pomeriggio, il consiglio comunale ha votato atti propedeutici al bilancio come il regolamento e aliquote Imu e Tari e il documento unico di programmazione.

 

Il bilancio ha ottenuto il voto favorevole dei 10 consiglieri di maggioranza presenti (assente il consigliere Corbo) e contrario dei 4 consiglieri del gruppo Castellammare 2.0 e dell’indipendente Antonio Mistretta.

 

«Per la TARI, cioè la tassa sui rifiuti, le tariffe rimangono invariate per le utenze domestiche ed il consiglio ha votato favorevolmente un abbattimento con il quale abbiamo aumentato dal 30 al  40% la quota variabile per le attività colpite dal blocco per la pandemia -spiegano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata. La Cosap è stata inoltre azzerata per tutto l’anno e non solo per il periodo di emergenza covid-19. Esenzione del pagamento della prima rata Imu anche per alberghi e stabilimenti balneari dove il proprietario è anche gestore»

 

«Ringraziamo la maggioranza consiliare che rendendo operativo lo strumento finanziario consente di portare a termine gli obiettivi programmati, con interventi corposi sulle manutenzioni, stradali, fognarie e scolastiche e specifiche spese per i protocolli di sicurezza sanitaria. Ridotto il carico tributario per un periodo di grande sofferenza economica causato dalla pandemia. Spiace il voto contrario della minoranzasottolineano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata- poiché quest’anno il bilancio prima di essere approvato in giunta per la prima volta è stato condiviso con il consiglio comunale, tramite la commissione di competenza della quale fa parte anche il consigliere Coppola ed abbiamo ritardato di due settimane l’approvazione proprio per attendere la commissione».

COMUNICATO STAMPA