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I sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo SiAmo Custonaci hanno già suggerito al Sindaco alcune proposte per alleviare la grave crisi economica che sta investendo le famiglie e soprattutto le imprese, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.

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Le nostre proposte sono state ribadite in un incontro promosso dal Presidente del Consiglio, su nostra richiesta, assieme al Sindaco, ai Capigruppo, al Segretario comunale e ai Responsabili dei servizi comunali; ma ad oggi non si rileva alcuna iniziativa dell’Amministrazione, ad eccezione della modestissima proroga della prima rata della TARI dal 30 aprile al 31 maggio (cosa che oltretutto gli uffici avevano già dichiarato per motivi
tecnici e non per scelta indotta dalla crisi).
I sottoscritti chiedono di motivare l’esclusione di tutte le nostre proposte che si ribadiscono di seguito:
1. Rinvio della TARI con rate mensili a partire dal 30 settembre e fino al 31 dicembre.
2. Abbattimento della TARI, pari all’importo del minore costo del servizio e degli oneri di discarica
determinatisi per la chiusura delle attività commerciali, artigianali, industriali e turistiche, con
conseguente minore produzione di rifiuti; da applicare principalmente alle attività non domestiche.
3. Rinvio della quota comunale del canone di produzione delle cave al 31 dicembre 2020 e abbattimento dello stesso canone proporzionato al periodo di sospensione delle attività.
4. Sospensione dei parcheggi a pagamento a Cornino.
5. Sospensione della tassa di soggiorno per tutto il 2020.
6. Offrire il suolo pubblico gratis per tutto il 2020 a tutte le attività che ne faranno richiesta.
7. Ridurre l’IMU per il 2020 alle percentuali minime di legge, con particolare attenzione alle attività
commerciali, artigianali, industriali e turistiche.
8. Ridurre alle percentuali minime di legge l’addizionale comunale sull’irpef per il 2020.
9. Sospendere gli affitti sui capannoni artigianali almeno fino a settembre e abbattere gli stessi affitti per il periodo di sospensione delle attività. Proporre il recupero delle mensilità sospese a rate nei 12 mesi successivi.
10. Ridurre gli affitti sulle case popolari comunali del 50% per tutto il 2020.
Al Presidente del Consiglio si chiede di convocare, con le modalità che ritiene opportune, un Consiglio comunale straordinario per discutere gli argomenti sopra citati le cui decisioni spettano al Consiglio stesso, e per dare atti di indirizzo al Sindaco e alla Giunta.
Al Sindaco si chiede risposta da discutere nello stesso Consiglio comunale.
comunicato stampa