Home Notizie Facciamo chiarezza sulla mancata riapertura del Mercatino del Giovedì

Facciamo chiarezza sulla mancata riapertura del Mercatino del Giovedì

390
Prendiamo atto di  queste ore e con grave rammarico, che l’affidamento temporaneo gestionale, nel corrente periodo emergenziale Covid 19, agli operatori mercatali aventi titolo del “Mercatino del Giovedì” di Piazzale Ilio, approvato con delibera di giunta municipale del 3 Giugno u.s., non si è  concluso per la mancata costituzione, da parte degli stessi operatori, della proponente “Associazione Temporanea di Impresa” denominata “MERCATO RIONALE TRAPANI”.
L’Amministrazione comunale pertanto si è già messa al lavoro per l’originario piano B prospettato sin dal 4 maggio 2020.
Di queste ore, al netto delle fuorvianti strumentalizzazioni politiche, all’improvviso ci è stato informalmente comunicato, infatti, che una parte degli ambulanti, inizialmente dichiaratasi disponibile a costituirsi in A.T.I., presupposto indispensabile per ottenere l’affidamento da parte del Comune, ha deciso, all’ultimo momento, di non sottoscrivere l’atto formale di costituzione del soggetto giuridico che, così come concordato dopo i vari incontri – a far data dal 4 maggio – svoltisi con le organizzazioni di categoria rappresentative degli ambulanti, avrebbe consentito la stipula della convenzione e quindi la riapertura del tradizionale mercatino settimanale.
In buona sostanza il comune si sarebbe occupato delle incombenze gestionali esterne al perimetro mercatale (recinzione, sicurezza, accessi, parcheggi, etc) onerando gli operatori del sereno ed ordinato svolgimento – distanziamento sociale interno all’area (così come avviene in sicurezza e con pieno successo da oltre un mese e mezzo, e con la collaborazione degli stessi operatori agricoli, al mercato del contadino del Lungomare  Dante Alighieri) peraltro pianificata con movimentazione a senso unico, in modo tale da assicurare entrata ed uscita diverse (così come da norme tecniche di sicurezza sanitaria correnti) ferme restando in capo alle Autorità preposte le attività di annona e controllo sanitario. Gli operatori, per questa collaborazione in autogestione, peraltro non avrebbero avuto alcun onere per il suolo pubblico, attesa la speciale gratuità deliberata dalla Giunta.
Il tardivo stop degli operatori commerciali ha vanificato gli sforzi di sindaco, giunta e uffici comunali che, in tempi strettissimi, avevano predisposto la delibera di affidamento temporaneo, quale subordinata alla proposta originaria nell’individuare più aree mercatali (Piazzale Ilio, Villa Rosina e/o via XI Settembre a Fontanelle, Lungomare Dante Alighieri presso il Mercato del Contadino), non gradita ai rappresentanti degli operatori.
Tali ipotesi, in regime di sostegno alle attività ambulanti ed in sicurezza per i cittadini avventori era stata originariamente ipotizzata proprio per evitare gravi ed ingestibili assembramenti, peraltro in violazione alle vigenti norme di sicurezza sanitaria.
Si precisa che le caratteristiche della vasta area di piazzale Ilio, peraltro non delimitata, su cui insiste il mercato (circa 16.000 mq.), con la presenza di oltre 250 posti – stalli di vendita (cioè circa 500 operatori oltre migliaia di cittadini utenti da tutto il comprensorio territoriale) a fronte della sovraesposizione di personale e volontari impegnati nel controllo sicuro in fase emergenziale Covid 19 del cimitero comunale, villa Margherita e Pepoli, Campo Coni, Mercato del Pesce ed imminente per le spiagge di Piazza Vittorio e Marausa, a fronte della più volte dichiarata carenza di organico, non consentono in regime di emergenza sanitaria, la  gestione diretta ed in sicurezza del mercatino da parte dell’Ente e, quindi, la sua riapertura, pertanto, dopo l’inaspettato  forfait degli ambulanti,  va al momento  rimandata a fine emergenza sanitaria.
Si ribadisce infatti  con forza che, oggi, la garanzia e la tutela della salute della comunità Trapanese rappresentano gli obiettivi primari di questa amministrazione.
Ad alcuno e’ stata vietata la possibilità dunque di poter lavorare, ma nel rispetto logistico e collaborativo per la tutela dei dettami minimi di sicurezza e controllo sanitario. Vero e’ che la provincia di Trapani e’ Covid Free, ma proprio per questo, paradossalmente, e’ più vulnerabile. Tale assunto scientifico non può essere smentito da alcuna forzatura, strumentalmente nascosta dietro irragionevoli prese di posizione di alcuni operatori mercatali.
Per completezza di informazione alla cittadinanza, si rappresenta infine che, in regime di emergenza Covid 19 ed allo scopo di ridurre sensibilmente i rischi da contagio conseguenti agli assembramenti di persone all’interno delle aree mercatali, è allo studio di  sindaco e giunta, per  riproporla successivamente  agli ambulanti, l’ipotesi originaria di frazionamento e delocalizzazione degli stalli del mercato, anche suddividendoli  per categorie commerciali, che prevederebbe la istituzione di mercatini rionali o di quartiere  di più piccole dimensioni rispetto a quelle di Piazzale Ilio, come sopra detto.
Al riguardo si attende cenno degli operatori interessati per eventuale incontro – confronto di merito.
Chiarimenti sull’acquisto delle sedie per la Sala Sodano
Sin dal suo insediamento, questa Amministrazione ha considerato il Palazzo comunale la “casa del cittadino”: un luogo da valorizzare e da rendere disponibile per iniziative di pubblico interesse. In particolare la ex sala consiliare, come veniva definita prima di essere da noi dedicata al Prefetto del popolo Fulvio Sodano, è stata scelta come luogo da destinare a manifestazione pubbliche. In questi due anni abbiamo ospitato eventi, concerti, festival pianistici con artisti di fama internazionale, presentazioni di libri, premiazioni e ancora incontri con le scolaresche e presentazioni di progetti sociali; la sala è stata più volte concessa per le riunioni di associazioni giovanili, incontri di lavoro, dibattiti pubblici, conferenze stampa. Insomma un luogo che i trapanesi, privati di altri spazi comunali perché chiusi da sempre, inagibili e in stato di abbandono, hanno potuto utilizzare nell’interesse di tutti. È in sala Sodano che vengono celebrati i matrimoni dei cittadini; è la Sala Sodano che viene richiesta giornalmente da tante associazioni locali per incontri e dibattiti.
Con l’intento di rendere questo luogo ancora più gradevole, accogliente e sicuro, anche per rispetto e in memoria della persona a cui la sala è dedicata, a fine anno 2019 si è deciso di migliorare l’arredo . Pertanto, a valere sul bilancio 2019, e in previsione di importanti eventi in calendario quali Europeade e la candidatura di Trapani a capitale della cultura, la giunta ha inserito una variante per l’acquisto delle poltrone a norma di legge, quindi ignifughe e idonee ad essere installate in luoghi predisposti ad ospitare pubblico, che sostituissero le precedenti in plastica, molto rigide e scomode, inadeguate per importanti manifestazioni formali. Era in programma un ulteriore progetto di miglioramento della fruizione della Sala Sodano con l’acquisto di attrezzature tecnologiche per le video proiezioni e per il miglioramento dell’impianto acustico; il tutto per adeguare il luogo alle sempre crescenti richieste di concessione da parte di tante associazioni cittadine. Un modo per fornire servizi adeguati e attuali dal momento che manca una sala convegni multifunzionale in città.
Purtroppo apprendiamo l’ennesima vile strumentalizzazione politica da parte dei soliti noti che non perdono occasione per attaccare l’operato di questa amministrazione. E la cosa ancor più grave è il farlo in un momento storico così difficile come quello che stiamo vivendo. Sobillando i cittadini già in difficoltà per la grave crisi economica. Allora desideriamo chiarire che:
1) le sedie sono state acquistate a dicembre 2019, quindi tre mesi prima che scoppiasse l’emergenza covid 19;
2) le sedie sono state acquistate su mepa per un importo cad. pari a € 185 (oltre IVA) quando il valore di listino è € 303,00 (oltre IVA);
3) le sedie sono state acquistate per migliorare un luogo pubblico e rendere più gradevole e confortevole la sala per i cittadini che ne fanno richiesta.
Non sappiamo se potremo procedere con l’acquisto delle altre attrezzature necessarie per la completa valorizzazione della sala per via delle nuove emergenze e priorità che la situazione post covid ci impone, ma sicuramente siamo certi e convinti a non indietreggiare di un centimetro dal preciso intento di migliorare questa città, di restituire luoghi pubblici ai cittadini, di dar loro la possibilità di poter godere, gratuitamente, di servizi adeguati e sicuri. Amministriamo un capoluogo di provincia e vogliamo restituire quella dignità che la città e i trapanesi tutti meritano.