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Erice presente al presidio sulle Zone Franche Montane di Irosa Il vice sindaco di Erice, Gianni Mauro, ha preso parte stamattina, ad Irosa (prov. Palermo), al presidio per l’approvazione della legge sulle Zone Franche Montane. Erice, infatti, è fra i comuni che intendono sottolineare la necessità e l’urgenza che le Camere esitino al più presto le disposizioni finalizzate all’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia.

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“Siamo qui a ribadire l’importanza di uno strumento di fiscalità di sviluppo fondamentale per territori che vivono il drammatico fenomeno dello spopolamento – sottolinea il vice sindaco -. Oggi più che mai è necessario che i Comuni montani ritornino ad assolvere il loro importante ruolo in quei territori che nel tempo sono stati mortificati e privati anche dei servizi essenziali come scuole e sanità. Insomma, servizi primari oggi negati e che hanno pesantemente inciso sullo spopolamento dei territori e sull’abbandono di aree ricche di valori economici e paesaggistici. Che dunque ognuno faccia la sua parte, dalla deputazione regionale a quella nazionale. I territori non possono più aspettare”.

“L’istituzione delle ZFM costituirebbe un vero e proprio stimolo, un impulso per i comuni montani che, anche a causa della difficile situazione pandemica, sono sempre più isolati – commenta la sindaca, Daniela Toscano -. Abbiamo voluto partecipare con forza a questo presidio perché riteniamo che sia un’occasione per attirare l’attenzione sul tema, affinché venga restituita la dignità a territori come il nostro”.

Assessore Di Marco: “In distribuzione da domani i nuovi calendari della raccolta differenziata ad Erice”

Si informa la cittadinanza che sono in distribuzione, a partire da domani (09/01/2021), i nuovi calendari della raccolta differenziata del territorio ericino. Saranno consegnati porta a porta direttamente dagli operatori di Econord durante le fasi del ritiro dei rifiuti”.

Assessore Vincenzo Giuseppe Di Marco

 

Aperte le iscrizioni alla scuola comunale dell’infanzia e alla sezione Primavera fino al 25 gennaio 2021

C’è tempo fino al 25 gennaio 2021 per presentare la domanda di iscrizione alle scuole comunali dell’Infanzia paritarie ed alla sezione Primavera per l’anno scolastico 2021/2022.

Lo prevede un avviso del Settore Pubblica Istruzione con il quale è stato reso noto, in ottemperanza alle disposizioni contenute nelle disposizioni nazionali impartite dal MIUR, l’apertura delle iscrizioni alle Scuole comunali dell’Infanzia Paritarie ed alla Sezione Primavera del Comune di Erice, per l’anno scolastico 2021/2022.

Possono accedere alle scuole comunali dell’Infanzia i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2021. Possono, altresì, essere iscritti le bambine e i bambini che compiano tre anni di età dopo il 31 dicembre 2021 e comunque non oltre il termine del 30 aprile 2022.

La sezione primavera, che è allocata nel plesso di via Cosenza (nella foto), accoglie i bambini che compiono i 24 mesi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento, e dunque entro il 31 dicembre 2021. I bambini che compiono i 24 mesi tra il 1° settembre e il 31 dicembre potranno cominciare a frequentare solo dopo il compimento dei due anni.

Le domande dovranno essere presentate entro il 25 Gennaio 2021 da uno dei genitori o da chi esercita la potestà sul minore, che dovrà compilare e sottoscrivere la domanda d’iscrizione, ai sensi del D.P.R. 445/00, da trasmettere esclusivamente via mail all’indirizzo PEC protocollo@pec.comune.erice.tp.it oppure all’indirizzo istruzione@comune.erice.tp.it utilizzando gli appositi moduli scaricabili dalla sezione “Modulistica” del Settore II – Sport e Pubblica Istruzione del sito internet del Comune di Erice.

I criteri generali per il funzionamento della Sezione Primavera, tratti dal Regolamento approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 134 del 29.11.2010, sono allegati all’avviso.

Per l’ammissione, qualora il numero delle domande di iscrizione risultasse superiore al numero dei posti disponibili, verrà formulata apposita graduatoria secondo i criteri di precedenza indicati nel regolamento comunale.

Sindaca Toscano e assessore Genco: “Comune di Erice non responsabile del servizio idrico. Acqua analizzata e microbiologicamente entro i limiti di legge”
   

Viste le numerose segnalazioni da parte dei cittadini ericini, atteso che il gestore del servizio Ente acquedotti Siciliani o per esso la Regione Sicilia, non effettuano come dovrebbero le analisi periodiche sulla potabilità dell’acqua, questo Comune ancora una volta sostituendosi alle altrui competenze, ha fatto analizzare campioni di acqua in entrata e in uscita dai serbatoi comunali al fine di verificarne la potabilità. Il risultato delle analisi ha confermato che l’acqua è microbiologicamente entro i limiti di legge e che la torbidità dipende da sospensioni di terra proveniente dalle sorgenti di cui la Società Siciliacque è fornitore all’ingrosso dell’acqua potabile. In virtù delle Ordinanze N. 399 DEL 25/11/2015 e N. 347 DEL 12/09/2013 che fanno divieto, a fini cautelativi, di utilizzo dell’acqua delle condotte idriche di tutto il territorio comunale di Erice per uso potabile e similari, ed in considerazione delle numerose segnalazioni pervenute, si raccomanda alla cittadinanza il rispetto delle stesse. Si ricorda che il Comune di Erice non è responsabile della gestione del servizio idrico che è invece in capo ad EAS, Ente Acquedotti Siciliani. La situazione di evidente confusione continua a ripercuotersi sui cittadini che ritengono il Comune responsabile di qualcosa che compete ad altri. Anzi, tante, troppe volte ci siamo sostituiti ad EAS, che è in liquidazione, per tappare le falle nei limiti delle nostre possibilità, con interventi di manutenzione continui e costosi. Ricordiamo a tutti che c’è un trascorso giudiziario burrascoso, fra Comune di Erice ed Eas, che ha visto l’ente comunale aver riconosciute le ragioni dei cittadini (come nella recente sentenza emessa dal Tar) ai quali raccomandiamo, come già detto, di attenersi alle ordinanze di cui sopra. Relativamente al rifacimento della rete idrica, gli uffici si sono già adoperati presso la Cassa Depositi e Prestiti per aver concesso, con il Fondo di rotazione, le risorse per la progettazione esecutiva, al fine di partecipare con un progetto immediatamente cantierabile ai Fondi di Ristoro (cosiddetti Recovery Fund). Speriamo così di poter risolvere uno dei problemi principali che da 20 anni attanaglia il nostro territorio”.

La sindaca Daniela Toscano

 

Anche in questa occasione l’amministrazione sta provvedendo alle dovute azioni di verifica – commenta l’assessore Paolo Genco -. Il Comune di Erice, in qualità di componente di ATO idrico, sta interloquendo col Presidente della Regione affinché al più presto si possa trovare una soluzione all’enorme criticità di gestione della rete idrica. L’Amministrazione comunale continuerà a vigilare anche nell’ottica della partecipazione ad un eventuale bando che consentirebbe il rifacimento della rete idrica fatiscente del territorio ericino”.