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CONSIGLIO COMUNALE MARSALA. SEDUTA QUASI INTERAMENTE DEDICATA ALLE INTERROGAZIONI. APPROVATA MOZIONE SU “BOLLO REGIONALE PATENTE”

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Presenti 21 consiglieri (tra Aula e collegati in videoconferenza), l’Assemblea civica riunitasi ieri aveva all’ordine dei lavori le interrogazioni rivolte all’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alberto Di Girolamo. Argomento che ha assorbito quasi tutta la seduta, lasciando solo lo spazio per l’approvazione della mozione proposta dal gruppo IDP – primo firmatario Flavio Coppola – e che riguardava l’Imposta di bollo regionale per la patente guida.
Le interrogazioni sono state avviate con l’intervento del consigliere M. Gandolfo.
Ha posto al sindaco alcune questioni riguardanti l’Antico Mercato, sia in tema di sicurezza anticovid che di possibili assembramenti, nonché di servizi a carico degli operatori. Tutte cause dell’attuale impedimento ad avviare le attività che, complessivamente, interessano una quarantina di famiglie che si attendono risposte celeri dall’Amministrazione.

Il sindaco Di Girolamo ha ribadito che è obbligo di tutti gli operatori – non solo di quelli dell’Antico Mercato – riprendere le attività secondo le disposizioni governative, garantendo le norme di sicurezza ed evitando assembramenti. Ha aggiunto che la Giunta ha approvato la delibera per le agevolazioni sul suolo pubblico, al fine di aumentare spazi esterni e sicurezza. I servizi igienici sono oggetto di una convenzione che impone la pulizia a cura degli operatori dell’Antico Mercato. Ha evidenziato infine che l’apertura delle attività è avvenuta appena lo scorso 18 Maggio e non si può certo addebitare lentezza all’Amministrazione.

Gandolfo ha ribattuto che non è compito degli operatori risolvere problemi di ordine pubblico e che sarebbe opportuno utilizzare l’esercito, presente in città quando non serviva.

Il sindaco ha invitato il consigliere ad essere più rispettoso dei militari che hanno svolto egregiamente il loro lavoro, affiancando le Forze dell’Ordine nella fase acuta dell’epidemia, quando era obbligatorio rimanere a casa e uscire solo per necessità.

L. Arcara, nel chiedere al sindaco di monitorare l’iter per la proposta dell’istituto del “comando” per i dipendenti dell’Ipab Giovanni XXIII, ha poi voluto chiarimenti sull’Ordinanza che impone di tenere puliti i terreni per prevenire incendi: che si fa con i rifiuti che si ripresentano sui terreni già puliti ? Si possono spendere soldi per colpa degli incivili e, in più, pagare multe ? Dove sono i controlli ?

Il sindaco ha prima sottolineato che oggetto dell’Ordinanza, oltre ai rifiuti, sono anche le sterpaglie, principale causa d’incendio. Ha assicurato che i controlli dei vigili ci sono, cui si aggiungono diverse telecamere ambientali, così come si è iniziato a pulire gli spazi che competono al Comune.

A. Galfano ha richiamato l’attenzione del sindaco sul fatto che – per incapacità dell’Amministrazione – non sono state realizzate molte opere proposte dal Consiglio. Ha aggiunto che i locali dell’ex scuola Crimi erano stati a suo tempo ritenuti idonei per l’Università Kore, ma la proposta non è piaciuta all’Amministrazione: ora si apprende, invece, che si assegnano all’UniPa per svolgervi la Summer School. Infine, evidenzia che una Commissione consiliare d’inchiesta aveva approfondito l’iter per i beni assegnati ad associazioni e, con nota ufficiale, aveva segnalato irregolarità.

Il sindaco ha ribattuto che non è vero che non si è dato esecuzione alle delibere del Consiglio, ammettendo però qualche ritardo. Sulla scuola ex Crimi, la convenzione riguarda l’Università per organizzarvi corsi estivi, master e quant’altro sia formativo dei giovani, inclusi corsi di orientamento. Sulle irregolarità rilevate, il sindaco ha affermato che non gli risultano e che approfondirà.

A. Rodriquez ha posto diversi quesiti. Porto: il comitato di vigilanza da lei presieduto come ha proceduto di fronte della revoca alla Myr ? Spiagge libere: a che punto la pulizia ? quali le modalità di fruizione ? c’è controllo sulle concessioni demaniali ? Nuovo asfalto via Mazara: perché rimosso un tratto ? Pontili Stagnone e pulizia percorso lagunare: quali le sue sollecitazioni al Consorzio ? Infine ha chiesto maggiori controlli della Polizia Municipale circa l’aumento dei prezzi in genere.

Il sindaco ha affermato che sulla questione Porto, la sua Amministrazione ha ereditato un Accordo che è stato ostacolato e che la stessa Amministrazione non ha alcuna colpa se il privato ha dichiarato problemi finanziari e non ha mai iniziato i lavori, causa questa della revoca regionale della concessione. Ma, ha dichiarato il sindaco, è la stessa Regione che deve decidere sui lavori di messa in sicurezza del Porto – approntando i relativi progetti – tenuto conto che il privato non vuole più fare quei lavori. Sulla modalità di fruizione delle spiagge libere si terrà conto delle Linee guida governative, realizzando apposita cartellonistica ben visibile sui lidi. La via Mazara, oggetto di un comunicato stampa, ha registrato cedimenti in un tratto asfaltato e la stessa Impresa farà i lavori a proprie spese; in più, saranno collocati 200 metri di fognatura, non realizzati in periodo di lockdown. Pontili: la Regione ha stanziato 100 mila euro affinchè il Libero Consorzio realizzi i lavori, non credo occorra sollecitare, a meno che non parliamo di assegnare la competenza della Riserva al Comune. Aumento prezzi: invito a non farlo, anche se i controlli non mancheranno.

A. Rodriquez ha replicato che sulle spiagge libere, assieme alla cartellonistica occorre utilizzare i percettori di reddito di cittadinanza (il sindaco ha risposto che non si può fare); mentre sul porto ha reiterato l’opportunità che il Comitato di vigilanza informasse il Consiglio della revoca alla Myr

Sulla questione Porto, il presidente Sturiano ha affermato che l’ing Ombra “ha rilasciato dichiarazioni poco felici con riguardo al sottoscritto e al Consiglio. Allo stesso Ombra rispondo che la politica è sempre stata vicina a chi voglia investire in questa città e che ci possono solo accusare di iper attivismo. Confesso il rammarico per le affermazioni della Myr, laddove Ombra parla di obbligo a sottoscrivere l’accordo. Aggiungo che nessuna fidejussione salvaguarda questo passo indietro della Myr, con l’aggravante che molti operatori con concessione in scadenza hanno ora problemi. Il fatto che l’ing. Ombra dal 2016 – anno in cui ha sottoscritto l’accordo – non abbia mai presentato un progetto esecutivo non è una colpa addebitabile alla Politica”. F. Coppola è intervenuto sul punto affermando che dopo 10 anni è allarmante che Ombra si scagli contro la politica che ha solo favorito l’accelerazione dell’iter per realizzare l’opera pubblica. Sottolinea che il competitor della MYR – la società Adriatica – perse il ricorso perché la Myr proponeva nella sua progettazione anche la messa in sicurezza del porto. Cosa che ora dice di non potere più fare.

F. Meo chiede maggiore cura per il verde pubblico (staccionata inclusa) del Lungomare, con l’isola pedonale che piace tanto ai bambini; chiede altresì di attenzionare i nomadi posizionati al Salato.

Il sindaco, evidenziando che il Lungomare chiuso al traffico e riscuote consensi unanimi, ha sottolineato che la manutenzione del verde paga il ritardo causato dall’epidemia; i lavori della staccionata forse verranno assorbiti in un progetto più ampio di messa in sicurezza di un tratto del Lungomare, già finanziato

P. Milazzo ha evidenziato che le spiagge non sono ancora pulite; sollecita l’asfalto della strada litoranea che porta ai lidi, prima interessata alla posa di fognatura; che la strada denominata “Sbocco” continua ad avere problemi di parcheggio; che il Centro raccolta alimenti è stato utilizzato come argomento per lanciare accuse – da parte di don Fiorino e del sig. Grasso – contro consiglieri comunali che avrebbero favorito questa o quella famiglia bisognosa: che facciano i nomi ! Infine chiede uno sforzo comune per portare avanti l’iter del Porto.

Il sindaco di Girolamo ha rassicurato il consigliere sull’asfalto del Lungomare sud, i cui lavori sono già iniziati e che dovrebbero concludersi in settimana. Sul Centro raccolta alimenti, il sindaco afferma che le suddette accuse hanno messo in cattiva luce associazioni e parrocchie, concludendo che i due accusatori per fortuna si sono poi allontanati spontaneamente dal Centro.

E. Milazzo ha chiesto a che punto sia il progetto per il museo multimediale di Baglio Tumbarello, per il quale l’on. Lo Curto ha fatto stanziare 100 mila; perché, per ottenere la proroga del pagamento IMU 2020 occorre attestare difficoltà economiche causate da covid ?

Il sindaco ha risposto che chiarirà la questione Baglio Tumbarello con il dirigente, anche se il tecnico di riferimento è già stato nominato; mentre sull’Imu, ha affermato che le agevolazioni sono

rivolte non a chi ha un mensile fisso, ma a chi non ha svolto per mesi la propria attività subendo danni economici. In ogni caso, la competenza a regolamentare le agevolazioni è del Consiglio che può decidere liberamente il da farsi.

A. Vinci ha chiesto perché non siano stati ultimati i lavori sulla strada di ingresso a Petrosino, per metà appartenente a Marsala, tenuto conto che il comune petrosileno ha già fatto il suo lavoro di competenza; inoltre, ha chiesto chiarimenti sul fatto che non decolla la fognatura oggetto di apposita convenzione con Petrosino

Il sindaco ha risposto che se Petrosino avesse comunicato l’inizio dei lavori, si poteva completare assieme: interventi che sono stati comunque programmati. Sulla fognatura, il mancato allacciamento non è colpa di Marsala, perché le risorse che sono state rese disponibili – come richiesto da Petrosino – sono state poi ritenute insufficienti. A questo punto, spero interervenga al più presto la Regione perché è diventata una situazione intollerabile.

A. Vinci ha ribattuto che la Convenzione con Petrosino era stata contestata perché il depuratore non era facilmente riparabile. Afferma che l’Amministrazione poteva intercettare finanziamenti per cambiare tutto il piano fognario sud (da Terrenove a Strasatti) e chiudere definitivamente anche il problema con Petrosino.

C. Ferreri ha evidenziato che non funziona il servizio raccolta indumenti e tessili e chiede a chi attribuire la responsabilità se i cassonetti non vengano svuotati: appalto da rivedere. Spiagge libere: installare al più presto le pedane per disabili. Lungomare pedonale, ma perché non pensare al Lungomnare sud a senso unico e dedicare, altresì, una corsia ciclopedonale ? Canne e rifiuti lungo lo Stagnone: quali interventi ?

Il sindaco sui contenitori ha affermato che spesso sono vuoti perché i cittadini buttano per terra i sacchetti, come registrato anche dalle telecamere; le pedane sulle spiagge saranno collocate la prossima settimana; la corsia a senso unico a sud crea problemi agli utenti sul percorso bus di ritorno, ma sarà valutata la proposta; sullo Stagnone auspica intervento del Libero Consorzio

L. Licari attira l’attenzione sull’opportunità di riproporre il Bando per Chioschi a Salinella, lo scorso anno non andato a buon fine. Isole ecologiche mobili: quando l’attivazione ? Pista ciclabile lungo lo Stagnone: a che punto siamo ? Carenza acqua zona nord: quali soluzioni ?

Il sindaco ritiene che si può valutare di riproporre il Bando chioschi; la carenza di acqua sul versante nord causato dal fuori uso di due pozzi, ora ripristinati, cui si aggiunge ora un terzo pozzo a Scacciaiazzo; Isole ecologiche mobili non risolveranno problemi di inciviltà; Pista ciclabile, i lavori inizieranno questo mese.

Il presidente Sturiano, dopo avere sollecitato il sindaco ad accelerare scerbatura e disinfettazione nelle strade di periferia infestate da zecche e pulci, chiede di attivarsi per promuovere una manifestazione di interesse per le aree da dismettere e alienare, ritenendo altresì opportuno pubblicare i beni in vendita per consentire la presentazione di offerte.

Concluse le interrogazioni, lo stesso Sturiano ha posto in trattazione la Mozione su “Imposta di bollo regionale”, poi approvata all’unanimità: il proponente F. Coppola ha ringraziato l’Aula per questo atto che – se valutato positivamente dalla Regione – agevolerà tutta la Sicilia.

Prima di chiudere la seduta, la consigliera L. Arcara ha fatto alcune comunicazioni con riguardo al “Regolamento per il Garante sulla disabilità”, anch’esso all’ordine dei lavori. Afferma che l’atto non si può trattare perché sono state riscontrate difformità tra il testo esitato dalla competente Commissione consiliare e il provvedimento trasmesso all’Aula. Cita, ad esempio, che l’art. Relativo alla nomina del Garante è di competenza del sindaco, contrariamente da quanto deciso dalla Commissione politiche sociali che riservava la nomina al Consiglio comunale. L. Arcara chiede che nella prossima seduta sia presente l’assessore Clara Ruggieri per chiarire le palesi discrepanze nei due testi. Dopo un chiarimento del segretario generale Bernardo Triolo, circa l’iter procedurale degli atti proposti dal Consiglio, il sindaco Di Girolamo ha pure aggiunto che sarà opportuno sentire anche il dirigente.

I lavori sono stati aggiornati a Martedì prossimo – 9 Giugno – con inizio alle ore 17.

Alessandro Tarantino