Home Notizie Ancora cumuli di immondizia all’ospedale di Agrigento. Sono le parole del vicepresidente...

Ancora cumuli di immondizia all’ospedale di Agrigento. Sono le parole del vicepresidente della Commissione Sanità, l’on. Pullara. Tale commissione, dopo l’audizione dell’assessore e della direzione dell’Asp, si è determinata di acquisire le controdeduzioni della direzione aziendale, nonché le valutazioni dell’assessorato, in merito alle numerose criticità che espliciteró in apposita relazione da depositare agli atti.

122

Nell’attesa che il processo avviato arrivi a conclusione – continua Pullara – l’immondizia all’ospedale di Agrigento continua ad esistere nell’assoluta indifferenza degli organi preposti, a cominciare dall’assessorato chiamato a vigilare.

Il commissario dell’Ars in commissione Sanità, piuttosto che rispondere con atti e fatti alle criticità sollevate, ha ritenuto invece di dovere parlare di attività al limite dello stalkeraggio, per le quali si è riservato eventualmente di agire legalmente in propria difesa.

L’assessore, dopo un’iniziale difesa, più per preconcetto che a valutazione dei fatti, si è trovato costretto a redire la linea ispettiva e di approfondimento richiesta dalla commissione all’unanimità.

Se denunciare, approfondire, evidenziare e criticare tutto ciò che non va in sanità, in particolar modo nella mia provincia, è considerata un’attività di stalkeraggio – spiega Pullara – mi considero colpevole. Non intendo per nessun motivo girarmi dall’altra parte, come invece fatto dall’organo preposto alla vigilanza.

Chiedo e pretendo, che la scelta dei soggetti a cui affidare rami nevralgici dell’azienda sanitaria, venga svolta nella legittimità, per rendere i soggetti liberi nell’espletamento delle loro funzioni.

Se la sanità ad Agrigento, nel suo complesso, va bene – conclude Pullara – vuol dire che sono io a vivere in un altro mondo e chiedo scusa.

Se invece la situazione è quella percepita dai cittadini, piuttosto che dalla politica per convenienza, allora penso che le cose vadano cambiate in maniera repentina.

I cittadini non sono stupidi – conclude il deputato-  e quando saranno chiamati a rinnovare la fiducia o meno, sapranno farlo.

comunicato stampa