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La raccolta dell’organico prevista anche il giovedì La frazione umida dei rifiuti prelevata tre giorni a settimana: lunedì, giovedì e sabato Il sindaco Rizzo e l’assessore Abate:

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Dai due giorni di raccolta fino ad ora garantiti, riportiamo il servizio a tre giorni a settimana Siamo riusciti a non sospendere  la raccolta dell’organico con il conferimento in un sito alternativo a quello di Catania che adesso riapre”.  

 Dal 16 aprile i rifiuti organici saranno raccolti anche il giovedì: tre giorni a settimana per la  frazione umida che sarà quindi prelevati il lunedì, giovedì e sabato a cura della ditta Agesp che si occupa dei rifiuti in città.

Invariato il calendario per la raccolta delle altre tipologie di  rifiuti:  indifferenziati il mercoledì e venerdì, plastica il lunedì pomeriggio, carta il mercoledì pomeriggio, vetro e lattine il venerdì pomeriggio a settimane alterne.

«Non abbiamo mai sospeso la raccolta dei rifiuti organici che adesso riportiamo a tre giorni a settimana dopo la riapertura dell’impianto di Raco, a Belpasso. Siamo riusciti a garantire il servizio in questo periodo di grande difficoltà perché avevamo già attivato un soluzione alternativa rispetto alle continue chiusure degli impianti di compostaggio. Conferiamo una sola volta a settimana nell’impianto Raco che adesso riapre. Questa lungimiranza ci ha consentito  di ridurre il servizio ma non di sospenderlo come è avvenuto in altre città -spiegano il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate-. In questo momento difficilissimo a causa dell’emergenza coronavirus la prosecuzione regolare della raccolta dei rifiuti è importantissima e la collaborazione dei cittadini è essenziale per l’esecuzione scrupolosa della raccolta differenziata, ancor più adesso che occorre rispettare le misure necessarie al fine di contenere l’epidemia».

Il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate ricordano che
«p
er le persone in quarantena o positive al tampone è stata attivata una specifica raccolta, in base alle linee guida previste dall’istituto Superiore di Sanità. Invece chi non è positivo o in quarantena, deve smaltire nei rifiuti indifferenziati fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti. Quindi usare guanti monouso, mettere due sacchetti uno dentro l’altro e non pressarli, chiudendoli con legacci o  nastro adesivo».